Le istituzioni non profit attive in Italia sono oltre 350 mila, secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, dal Volontariato all’Associazionismo, dalla Cooperazione Sociale e Internazionale alla Finanza Etica e al Commercio Solidale.
Entità territoriali, sportive, ricreative e culturali che inevitabilmente stanno risentendo delle restrizioni causate dal Covid-19.
Se da un lato è fondamentale, ancor più per il Terzo Settore, essere attento alla salute dei propri iscritti e dei cittadini dall’altro non è possibile interrompere totalmente le attività e venire meno alle proprie missioni e ai propri valori fondanti.
Sulle attività, nel rispetto delle normative fornite dal Dpcm, resta chiaro che oggi più che mai c’è necessità di sostenere chi è più in difficoltà e numerosissime sono le iniziative attivate negli ultimi mesi.
Anche sul fronte della cultura e della formazione, gli strumenti digitali – garantendo per loro natura la distanza – hanno aperto una serie di possibilità attraverso piattaforme di condivisione, webinar, video chat ecc..
É però difficile immaginare un’ associazione che rinuncia a nuovi iscritti, che non possa accogliere nella propria sede e non riesca a comunicare attraverso assemblee e riunioni istituzionali con i soci.
Fortunatamente la tecnologia e la digitalizzazione oggi permettono una serie quasi infinita di soluzioni.
Possibilità di tesseramento on line con domanda di iscrizione informatizzata, capacità di gestione a tutti i livelli organizzativi (nazionale, comitati, sezioni) e dei veri e propri sportelli on line permettono oggi di gestire ed organizzare le attività con l’obiettivo di essere più efficaci ed efficienti proprio in questo momento di particolare disagio.
Se gestisci un’associazione o sei un socio e pensi anche tu che una maggiore organizzazione digitale fa la differenza, contattaci e saremo felici di mostrati Hydra, il gestionale pensato per il Terzo Settore, e le sue potenzialità.